Noi della banda dell'ossobuco ci
chiamamo così perché quando facevamo i furti nelle abitazioni
lasciavamo sempre come firma un ossobuco nella bussola della posta,
le forze dell'ordine avrebbero potuto raccoglierli e farli analizzare
dalla scientifica tramite l'analisi del DNA e risalire al tipo di razza
bovina e ai produttori fino ad arrivare al lotto di carne e al
negozio in cui era stato venduto al dettaglio, e da lì poi risalire
a tutti gli acquirenti da inserire nella lista degli indagati. Però
era troppo uno sbattimento, c'era da organizzare la parata del 2
giugno per cui han lasciato perdere.
Comunque non ci avrebbero mai
beccato perché noi usavamo le ossa di un mammut dell'era quaternaria
acquistate in tempi non sospetti a un mercatino delle pulci in
provincia di Lodz (Polonia). Anche noi non siam stati lì a fare la prova
del carbonio 14 per vedere se eran proprio di mammut, ci siam fidati.
da quando ho saputo che Lodz si pronuncia Uosc, non mi meraviglio piu' di nulla, neanche delle ossa di mammut.
RispondiEliminaVero e Atlanta (negli USA) praticamente si pronuncia Alèna, roba che se devi chiedere indicazioni sei spacciato.
EliminaLadri da strapazzo che vi siete fidati.
RispondiEliminaSì, ma metti che non ci fidavamo e facevamo tutte le analisi del caso per scoprire che non erano ossa di mammut, t'immagini che delusione?
EliminaQuest'inverno ho cucinato gli ossibuchi con una ricetta nuova, un successone.
RispondiEliminaBene, ma gli ossi poi li butti nel compostaggio?
EliminaLe ossa non sono così facili da comportare. È un articolo difficile e controverso.
RispondiEliminaEsatto, infatti io ho delle zone dell'orto che sembrano degli ossari.
EliminaUna volta nudo, l'osso non dovrebbe essere ammesso alla categoria #umido#.
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