Da un po' di giorni ero preoccupato, già da prima delle ferie, ma durante le ferie ho finto di non sentirlo quel fastidioso dolore a entrambe le piante dei piedi. Ho pensato: "è ernia del disco, e non ho neanche la morosa che mi possa stare vicino nelle fasi pre- e post-operatoria, che l'unico modo per debellare l'ernia è tagliare". Il dolore era nuovo, appena sceso dal letto si presentava già ai primi passi, dopo un po' passava, magari stavo seduto un po' e quando mi rialzavo e facevo due passi si ripresentava, voglio dire, dopo un po' che camminavo però passava.
Domenica mattina sono andato comunque a correre, 3 km, pochi, ma sono fuori allenamento, sono vecchio, peso 10 chili di troppo e poi mi fa male un po' il lato del ginocchio. Il giorno dopo avevo male, ho notato anche un dolorino dietro la coscia: "ahi, nervo sciatico, e neanche uno straccio di ragazza che possa venire a farmi le punture di antidolorifico quando sarò bloccato a letto". Ho pensato all'ernia perché traumi ai piedi non ne ho avuti e grande attività fisica non ne ho fatta di recente. Ho sempre avuto problemi di schiena (ho la scoliosi da quando avevo 7 anni e ho subito anche un trauma durante un incidente stradale), inoltre molti che fanno un lavoro impiegatizio sono finiti per farsi operare, uno di questi è il mio capo, lui è rimasto bloccato a letto con un dolore indicibile alla gamba. A tutto ciò va aggiunta anche la coscienza sporca per aver passato nell'ultimo periodo una grande quantità di ore svaccato malamente sul sofà a guardare serie TV, esponendomi al rischio di una divanite acuta (la divanite acuta sopraggiunge quando, oltrepassata la fase in cui il divano prende la forma del tuo corpo, è il tuo corpo a prendere la forma del divano). Nonostante queste preoccupazioni, oggi sono andato a nuotare per un'ora nella pausa pranzo. Dimenticavo di dire che ieri ho preso un antinfiammatorio per via orale dato che piccole fitte cominciavano ad arrivare come pugnalate sotto i piedi. Mi sta per scadere l'abbonamento ad ingressi della piscina e mi dispiaceva buttare via gli ingressi che mi rimangono e poi mi son detto "magari mi sciolgo un pochino", al limite rimango bloccato subito e accorcio il tempo che mi separa dal bisturi del neurochirurgo.
Qualche fitta ce l'ho avuta anche lì ma sono riuscito comunque a stabilire il record di doccia più asciugatura e lavaggio costume in sette minuti netti, avevo troppa fretta per pensare al dolore, infatti solo una volta timbrato sul filo del rasoio a un minuto dall'inizio, ho ripeso a pensarci. Al che ho deciso di rivolgermi al mio capo che essendo stato calciatore e allenatore di calcio, di traumi ne ha subiti e visti, e poi di queste cose è appassionato, quindi è un esperto.
Io:"vedi, a me fa male proprio qui" (indicando la pianta del piede).
Capo:"al centro?"
Io:"io, sì, un po' verso il tallone, e poi mi sento anche un dolorino alla coscia e qui dietro il polpaccio, mi che è ernia"
Capo:"ma ti fanno male tutte e due i piedi"
Io:"sì"
Capo:"allora è difficile che sia ernia" e poi rivolto a un nostro collega "prova a guardarmi 'fascite posturale' su internet."
Il collega: "vi giro tutto via mail"
Leggiamo attentamente tutte le informazioni che si sono state passate, i sintomi son quelli, anche il dolore dietro al polpaccio e al lato del ginocchio. Cura: ghiaccio e stretching, evitare allenamenti fino a guarigione.
Ho tirato un sospiro sollievo.