domenica 3 marzo 2013

Spazzatura

A partire dal 1° marzo qui da noi è cominciata la raccolta differenziata porta a porta. Prima il door to door si faceva solo per il secco, per il resto si andava alla piazzola ecologica dove c'erano i vari bidoni di carta,  plastica, umido, vetro e lattine. Da precisare che, nel mio paese, già da molti mesi sono spariti anche tutti i vari cestini e piccoli raccoglitori posizionati per le vie del centro atti a raccogliere i rifiuti dei passanti quali coppette vuote di gelato, bottigliette di birra, pacchetti vuoti di sigarette, sacchetti di patatine etc., tutta roba che attualmente viene abbandonata bellamente per strada, infilata nelle fioriere e nelle bussole della posta, appoggiata sui davanzali che danno sul  marciapiede, o lanciata direttamente nel cortiletto di qualche abitazione. Sì, lo facevano anche prima ma adesso è peggio. Ora io mi chiedo: quanti si prenderanno il disturbo di dividere i rifiuti nei rispettivi bidoni, studiando il complicato calendario di ritiro secondo la tipologia di rifiuti per lasciarli fuori nei giorni di passaggio della nettezza urbana e quanti sceglieranno la via più breve di precipitarli indistintamente tra le acque del fiume Mincio?
Venendo a sapere che, dopo un periodo di transizione, si pagherà in base ai rifiuti prodotti (verranno conteggiate le "svuotate" del bidone del secco), i criminali autoctoni hanno subito indetto un'assemblea per decidere il da farsi. Noi delinquenti dell'ala ecologista abbiamo proposto di forzare periodicamente i cancelli della discarica per recarcisi nottetempo a scaricare il pattume già diviso; una volta al mese uno di noi a turno si nasconderà nel bidone del secco per farsi contare come "svuotata" per non destar sospetti e per verificare se i rifiuti vengono smaltiti separatamente o se, per far prima, vengono rimessi tutti insiemi e abbandonati in aperta campagna. 

giovedì 21 febbraio 2013

Farfalle nello stomaco, api nel cuore ho, e formiche ai piedi, e tanti grilli per la testa. E i miei occhi sono girandole e tutto è una gran bella giostra. Sento i tuoi passi in lontananza, forse li immagino, che si stanno allontanando. Io sono già stato qui, conosco questi posti, so queste cose a cosa portano, riconosco le strade dalle direzioni che prendono. Posso essere qualcun altro mentre ti aspetto, posso blindarmi, aspettare che passi la tempesta, rallegrarmi del tempo che cancella le mie tracce così che nessuno mi trovi quando sarà il tempo. Questo è già successo e purtroppo non può essere cambiato. Invece sì.

martedì 5 febbraio 2013

Oroscopo di oggi

Il vostro segno oggi è stretto tra le disarmonie di Plutone, Urano e anche di Marte, chiudetevi in casa e non aprite a nessuno, nemmeno al tizio dei surgelati: è Satana.

sabato 2 febbraio 2013

Mio fratello maggiore

Quando ero piccolo mi piaceva dondolarmi sul seggiolone, così un giorno mi sono ribaltato e ho sbattuto la testa. Mio fratello, che aveva l'incarico di sorvegliarmi, prendendosi subito le sue responsabilità ha dato le dimissioni. Adesso è mio cugino.

domenica 27 gennaio 2013

Le orecchie del candidato

Durante un comizio per le elezioni del sindaco esclamai: "vah che belle orecchie che ha quel candidato lì". Il giorno dopo si scoprì che nottetempo ignoti avevano asportato le orecchie dai manifesti elettorali di quel candidato. Alcuni che mi avevano sentito sospettarono di me. Io negai e dissi che secondo me era stato il candidato stesso che si era sentito schernito dalle mie parole. Pare che per qualche tempo le orecchie (in tutto una trentina circa) siano diventate moneta di scambio negli ambienti criminali (un'orecchia valeva circa 27 euro, il valore era legato alle fluttuazioni del mercato dei suini).

sabato 26 gennaio 2013

Cassiera del supermercato

Mi sembri l'unica faccia nuova, per cui devi essere tu. Ti osservo dalla fila alla cassa vicina. Mia madre mi aveva detto che lavoravi qui, ma l'ultima volta che ti ho vista avevi appena due anni. Io a quel tempo facevo ancora le superiori. Siete stati nostri vicini di casa per un po', e tuo fratello che aveva sei anni veniva da noi quando si giocava a carte in terrazzo; a volte portava anche te e ricordo che ti tenevo sempre d'occhio e ti inseguivo quando scorrazzavi in giro, perché il terrazzo da un lato non aveva ancora la recinzione e io avevo una paura fottuta che tu precipitassi giù. Mi stupisco al pensare che ormai son passati vent'anni, che sei grande. E sei anche carina,  e poi non te la cavi male dietro la cassa, mi sembri brava. Quasi mi commuovo. Sono orgoglioso di non averti lasciata cadere dal terrazzo. Non mi ricordo il tuo nome, solo il cognome ricordo, così quando ti volgi nella mia direzione capisco di aver sbagliato, non sei tu: sulla tua targhetta con il nome c'è scritto "Elisa P." e invece dovevi essere "Elisa F.". Va beh, fa niente, ci scriverò un bel post sul mio blog.

domenica 20 gennaio 2013

LAVAMI

Tutte le volte che vedo uno con la mano ingessata e il dito steccato penso: quello lì è stato beccato dal proprietario di un auto sporca mentre ci scriveva sopra LAVAMI.

venerdì 18 gennaio 2013

Gommista

Nell'officina del mio gommista hanno cambiato le gomme a Ricky Martin!
Sì, ogni volta mi raccontano del giorno in cui il cantante portoricano si è presentato da loro con una Pandina 4x4 verde smeraldo.
Per me però si tratta di uno che gli somigliava molto, e loro, senza chiedere, l'hanno preso di peso e costretto ad autografare il copertone squarciato di un trattore. Si son fatti fare anche una foto tutti insieme mentre lo tengono ben stretto.
Alla fine non gli hanno neanche fatto pagare il treno di gomme nuove.
Di solito davanti a un regalo simile, per sdebitarsi, si promette di fare una buona pubblicità e procurare nuovi clienti come il fratello, l'amico, il cognato.  Ricky Martin ha detto che avrebbe mandato lo zio.
Adesso tutte le volte che entra un forestiero in officina gli si avvicinano ansiosi chiedendo "sei lo zio di Ricky?".

Io stamattina sono andato per far fare l'inversione (vuol dire spostare le gomme anteriori più consumate dietro e mettere quelle posteriori meno consumate davanti) al momento di pagare ho buttato lì che non avevo la morosa sperando in uno sconto. Non me l'hanno fatto.

venerdì 11 gennaio 2013

Un padre esemplare

A metà pomeriggio pianto lì il lavoro e scappo a casa dicendo che mio padre è caduto dalle scale.
Non è vero.
A casa: "papà, sono un lavativo, ho abbandonato di proposito il luogo di lavoro adducendo come scusa una tua caduta accidentale dalle scale, capisci anche tu che se scoprono che non è vero perdo la mia credibilità."
Lui: "pronti!". E si getta indecorosamente giù dalle scale come un saccaccio di patate.
Poi al pronto soccorso racconterà che scendendo i gradini ha avuto un calo di zuccheri per lo sconforto di avere un figlio trentacinquenne ancora senza morosa.

martedì 1 gennaio 2013

Oroscopo 2013 (valido per tutti i segni)

Oggi capiterete su un blog che vi propone il vostro oroscopo, non dategli ascolto, chi l’ha scritto è un cretino.

venerdì 28 dicembre 2012

A chi somiglio

Se carico l'immagine del mio profilo su google immagini, il primo risultato utile (ossia che non rimanda alla pagina del mio blog) è la foto di un veterano sopravvissuto a Pearl Harbor.

foto del mio profilo
sopravvissuto a Pearl Harbour (fonte: www.nctimes.com)

mercoledì 19 dicembre 2012

Calendario


Noi della banda del tombino anche quest'anno abbiamo deciso di fare il nostro bel calendario da vendere per beneficenza.

Le foto verranno scelte tra quelle scattate durante le nostre più belle azioni criminose:

- assalto al portavalori

  1. foto di noi in mezzo alla nebbia che simuliamo un incidente per bloccare il traffico
  2. foto di noi che con la minaccia delle armi costringiamo il furgone a fermarsi
  3. foto di noi stupiti, arrabbiati e imbarazzati: abbiamo fermato il furgone sbagliato, è quello dei surgelati!
  4. foto della banda al completo che carica l'auto di confezioni di minestrone
  5. foto della fuga con le mani prive di sensibilità



- furto penna di valore dall'ufficio del sindaco

  1. foto di noi nell'ufficio del primo cittadino momentaneamente assente (è in bagno)
  2. foto di uno di noi che spia dalla serratura del bagno e mima quello che vede: sindaco intento a fare il bisogno (quello grosso)
  3. foto di quello che spiava, svenuto all'improvviso per le esalazioni
  4. foto di gruppo di noi che trasciniamo fuori lo svenuto dimenticandoci della penna in oro massiccio che rimane in bella vista sul piano della scrivania


-rapina classica in banca:

  1. foto di noi con le armi in pugno e gli altri con le mani in alto
  2. foto di noi con le mani in alto e gli altri con le armi in pugno, per vedere se si nota la differenza
  3. foto di rito: io, cassiera e direttore sorridenti e con le mani a "V" davanti al caveau


-colpo notturno al bancomat

  1. foto di me che posiziono l'esplosivo
  2. foto dell'esplosione (eccessiva, ho messo troppa dinamite)
  3. foto di me in una farmacia di turno che chiedo una pomata per le ustioni e cerco di farmi cambiare alcune banconote ancora in fiamme


-bagarinaggio davanti alla Scala di Milano

  1. foto di gruppo con sosia di Giorgio Napolitano (o forse era proprio lui) che compra i nostri biglietti a metà prezzo, ci stringe la mano, ci ringrazia e ci fa i complimenti
  2. foto del sosia di G. Napolitano che allontanatosi rivende, a spettacolo già iniziato, i ns. biglietti a prezzo raddoppiato
  3. foto di noi che senza metterci d'accordo pensiamo "hai capito il fascino delle istituzioni? Quando vengono giù i Rolling Stones ci mettiamo a vendere i biglietti travestiti da Angela Merkel"


-truffa anziani a domicilio

  1. foto di me che cerco di convincere una vecchietta che sono un agente della guardia di finanza e che i soldi della sua pensione sono falsi
  2. foto del figlio (ex pugile) che mi rincorre giù dalle scale
  3. primo piano di me che sorrido con l'occhio gonfio e senza un dente 


-download illegale di brani musicali

  1. foto di noi al buio davanti al monitor acceso di un PC che ci strofiniamo le mani guardinghi
  2. foto del più furbo (io) che armeggia alla tastiera senza sapere bene cosa sta facendo
  3. foto di noi che violiamo involontariamente il sito del pentagono e da lì scarichiamo gli mp3 più belli
  4. foto di noi che usciamo dalla scuola elementare in cui ci siamo introdotti per accedere al PC
  5. foto di noi che mangiamo alcune merendine (tegolini, crostatine, flauti del mulino bianco) trovati sotto alcuni banchi


-al cinema senza pagare

  1. foto di noi che entriamo nel cinema senza pagare grazie ad un complice che da dentro ci tiene aperta la porta dell'uscita di sicurezza
  2. foto di noi che usciamo dopo due minuti perché il film è già ai titoli di coda, tra comprare i pop-corn, andare in bagno prima della proiezione, limonare con la propria ragazza e ronfare di brutto già sugli spot prefilm, il nostro complice si è dimenticato di venirci ad aprire prima
  3. foto di noi che rientriamo al cinema dall'ingresso principale
  4. foto di noi che dopo due minuti scappiamo fuori dal cinema con una sagoma in cartone di Daniel Craig


-truffa al concerto

  1. foto di noi che, prima che inizi il concerto, saliamo sul palco e suoniamo spacciandoci per i Negramaro
  2. foto dei fan inferociti che ci vorrebbero fucilare
  3. foto di noi che veniamo trascinati via dalla security
  4. foto di Giuliano Sangiorgi che dallo spavento perde la voce per un quarto d'ora
  5. foto di me che mostro la tasca piena di plettri rubati nella confusione


-truffa dei calendari in beneficenza

  1. foto di noi intenti a vendere calendari per beneficenza nel parcheggio di un centro commerciale
  2. foto di noi che spendiamo tutto il ricavato (10,50 euro) in torrone
  3. foto del solito (io) che dice che il prossimo anno non lo facciamo più perché anche stavolta, tra foto e stampe, ci abbiamo smenato un capitale 

giovedì 13 dicembre 2012

La posta

Sono addetto allo smistamento delle posta.
Quando in ditta arriva un curriculum fatto bene, con tanto di foto di ragazza carina, non mi metto lì ad annotarmi il suo cellulare, fare quelle cose lì è reato!
Faccio di peggio, mando a memoria l'indirizzo e le recapito a casa un volantino formato A4 con sopra un primissimo piano del mio faccione e la scritta "non hai il fidanzato o ce l'hai ma vuoi cambiarlo? Chiama questo numero: 338-xxxxxxx (risponderà il faccione qui riprodotto)".
Lei non può mica risalire al fatto che qualcuno ha preso l'indirizzo messo nel curriculum, al massimo pensa che sono un pirla che ha mandato volantini a tutto il paese.
Poi se chiama sta a me inventare una storia plausibile per giustificare perché la sua vicina nubile non l'abbia ricevuto.

giovedì 6 dicembre 2012

30 denari

Il primo a indossare una calza in testa durante una rapina è stato Giuda Iscariota nel 7 a.C., la rapina finì male e venne preso a cinghiate da alcuni centurioni romani, molti lo scherzano ancora oggi.
Eppure tale capo d'abbigliamento viene ancora utilizzato per travisarsi il viso durante gli assalti agli istituti di credito. Le forze dell'ordine sono in possesso di sofisticati strumenti che, partendo dall'immagine della faccia schiacciata dall'indumento femminile, riescono a ricostruire il volto del malvivente, ma, o non li sanno usare, o l'impiego di tale tecnologia (aliena) comporta un eccessivo spreco di risorse energetiche tale da renderlo economicamente poco conveniente. Alle banche poi non interessa conoscere il volto del delinquente,  a loro basta avere una copia della denuncia da presentare all'assicurazione per farsi rimborsare. Le assicurazioni poi non fanno tante storie e rimborsano, come mai? Se controlli scopri che nel loro organigramma c'è un reparto "furti e rapine" che spende un patrimonio in autoreggenti.

mercoledì 5 dicembre 2012

Sexy Shop

Alla fine mi son deciso: ho comprato una bambolona gonfiabile.
Da una settimana, ogni sera, la gonfio, la vesto e la porto davanti al municipio, lì la bacio in macchina per mezzora abbondante.
Com'era facile da prevedere, in paese si è già sparsa la voce che ho la fidanzata.
Risultato: mia mamma ha smesso di stirarmi le camicie e si è iscritta a un corso di pugilato.

Il bambolone, messo in posa davanti all'uscio di casa con indosso tuta mimetica, cartucciera a tracolla e fucile spianato, tiene lontano i ladri.

Le donne dei siti d'incontri

Le foto delle donne dei siti d'incontri mediamente sono di qualche anno fa. Loro sembrano più alte e slanciate di quanto non si capisca....