Si incrinano rapporti come costole sottoposte a un rude abbraccio.
È stata colpa mia? O è il destino?
Ero io quello che cercava di allontanarsi da quel fastidio così assurdo, da quel dolore tipico degli insicuri come me. Mi hai detto che non volevi che mi allontanassi e ho smesso, non sai a che prezzo. Ma adesso sembra che ti allontani tu, come se quella cosa che t'ho detto, che è la cosa più bella che abbia mai detto, quella cosa che purtroppo non ricambi, sia troppa da sopportare. O sia uno scherzo. O un fastidio. E ogni cosa che faccio, dico, scrivo o penso sembra peggiori le cose.
Eppure, nella follia disperata di un sabato pomeriggio di sole in cui galleggio a stento, scopro che tu ci sei. Ancora.
Le tattiche sono due : o insisti e...hai visto mai, oppure la ignori e magari funziona.
RispondiEliminaCristiana
Magari fosse facile come immagini tu, in realtà è una cosa molto complicata. E in ogni caso la cosa veramente certa è che non ho alcuna possibilità.
EliminaTi arrendi troppo presto.
RispondiEliminaTroppo presto direi di no. Comunque è complicato e non c'è mai stata nessuna possibilità. L'unica cosa davanti alla quale non mi arrendo è al cercare di salvare un'amicizia che so esserci ma che purtroppo è rimasta ingarbugliata, da parte mia, in mezzo a tutto il resto.
Eliminaazz ...io dal titolo mi sarei aspettato un post sulla nautica
RispondiEliminaIn un certo senso è una bella àncora anche questa.
EliminaPrendo a prestito parole altrui:
RispondiEliminaDove non puoi amare, non soffermarti.
Altre parole altrui: eh, fosse facile...
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