Quando ero piccolo per la befana dalle mie parti si faceva il falò e si bruciava la vecchia.
Un falò che mi ricordo bene, probabilmente il primo a cui assistii, è quello in cui sacrificammo Braccio di Ferro.
A quei tempi qui c'erano poche case isolate e gli spiazzi per ammucchiare fascine di rami potati e altra roba da bruciare non mancavano. Quello che mancava era la vecchia da mettere in cima.
Mio padre trovò tra la roba che tenevamo in cantina un fantoccio di Braccio di Ferro alto almeno un metro e imbottito di palline di polistirolo. Era stato regalato a mio fratello diversi anni prima e, a causa di quelle maledette palline di polistirolo che perdeva ovunque in giro per casa, mia madre l'aveva recentemente esiliato in cantina.
Ricordo che mio padre lo imbottì un po' di più con paglia e segatura, lo vestì con degli stracci in modo da farlo sembrare una vecchia e lo piazzò in cima al palo al centro del mucchio. Quando il fuoco fu acceso, non appena la fiamma lo lambì, il Braccio-di-Ferro-Vecchia si dissolse in un'istantanea fiammata.
A me un po' dispiacque fargli fare quella fine lì, anche perchè segretamente un po' gli volevo bene, ma alla fine convenni che era meglio per lui finire in una grande fiammata che finire abbandonato e dimenticato in una cantina per il resto dei suoi giorni.
RispondiEliminaSe n'è andato da rockstar.
Certo che bruciare polistirolo non è proprio il massimo eh.
A quei tempi, quasi quarant'anni fa, non si aveva una grande consapevolezza riguardo l'inquinamento per cui si bruciava un po' di tutto a cuor leggero.
EliminaHo avuto lo stesso pensiero di Bill Lee, ma hai ragione tu: eravamo inconsapevoli della potenza tossica e malefica dei roghi
RispondiEliminaVERO
Eliminail cognac usato per il flambé
RispondiEliminasarebbe d'accordo con te
:D Hai ragione.
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