Andando incontro alla stagione calda molti maschi adulti praticano l’auto-epilazione tramite strofinamento di pezzi di polistirolo (in genere imballi di elettrodomestici) sulle parti intime (balle). Il polistirolo così utilizzato, al terzo sfregamento perde la propria autostima insieme a due atomi di carbonio per molecola e si lega ad un atomo di palladio che passa di lì per caso innescando una reazione chimica che porta alla fusione nucleare fredda.
Non essendo dotati di conoscenze scientifiche tali da capire la portata di tale scoperta, i maschi si spaventano e gettano tutto nello scarico del WC.
Risultato: i topi delle fogne hanno in mano il futuro energetico del pianeta.
Tutto questo per dire che ti sei fatto mai ai gingilli trasportando un blocco di polistirolo?? :P
RispondiEliminaChe io mica ho capito mi sa Oo
No, non mi sono ferito nelle parti intime, mi pare strano ti sia sfuggita la figura del polistirolo quale metafora dell'uomo moderno impiegato in lavori umilianti quando avrebbe invece quelle grosse potenzialità che, per paura e per ignoranza, vengono trascurate e rischiano di cadere in mani sbagliate.
RispondiEliminaI post contrassegnati come "A briglia sciolta" non hanno una grande dietrologia: un collega, per gioco, mi ha passato un pezzetto di polistirolo (imballo cartuccia inchiostro stampante) dicendomi "te lo regalo" e io ho pensato "sì, e con questo cosa ci faccio, mi ci strofino i coglioni?" e da lì partito tutto.
Raccapricciante. questo post non lo dovevi scrivere, anzi no, non dovevo leggerlo! a me già il polistirolo fa venire la pelle d'oca..adesso sto al completo!
RispondiEliminaIn verità prima di pubblicarlo mi son chiesto più volte "lo pubblico? non lo pubblico?", avevo ben presente la possibilità che alcuni lettori avrebbero potuto sentirsi male, l'immagine del polistirolo che perde la propria autostima era veramente eccessiva, ma ho voluto sconsideratamente correre il rischio, me ne scuso e me ne assumo tutte le responsabilità.
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