Gentile Sig. Augusto Giannizzeri,
con la presente le comunichiamo la decisione di procedere al suo licenziamento.
In ottemperanza a quanto stabilito dalla legge e dal CCNL le verrà concesso un periodo di preavviso di 2 giorni.
La decisione è stata presa per la seguente motivazione: SEI UN PIRLA!
Nel ringraziarla per la collaborazione la invitiamo a contattare l’ufficio personale per il ritiro delle sue spettanze.
Distinti saluti.
Dora Lanzichenecchi
(Resp. Uff. Risorse Umane)
P.S.: TI AMO!
Beh, ti ama anche da disoccupato e nientepopoodimeno pure pirla, ti pare poco? ;D
RispondiEliminaAltro che pasta e fazool...that's amore!!
Scusa, ma mica è la mia fidanzata.
EliminaAaaah...e uffa, c'avevo creduto XD
EliminaNo, io non mi chiamo Augusto.:)
EliminaNon vedo l'ora di leggere la risposta
RispondiEliminaLa risposta più probabile potrebbe essere quella in cui impugna il licenziamento.
EliminaGentile Sig.ra Lanzichenecchi, in merito alla lettera di licenziamento solo per richiedere altri due giorni di tempo utili per svuotare il terzo cassetto della scrivania colmo delle sue gradite lettere d'amore che per altro lei mi faceva debitamente controfirmare per accettazione. Fermo restando il mio amore gradisca ricevere anche un sincero e slegato vaffanculo.
RispondiEliminaPS: anche io ti amo.
Augusto Giannizzeri (il pirla)
No, una risposta di questo genere non sarebbe plausibile poiché dalla lettera si capisce che lei lo ama anche se è un po' risentita per quello che ha combinato, e lui questo lo sa. Secondo me lei ha anche cercato di difenderlo con i titolari della ditta, ma non ha potuto farci niente. C'è la possibilità che anche lei si metta nei guai gonfiando spropositatamente i conti della liquidazione.
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