mercoledì 7 maggio 2014

Libri pubblicati senza avvertire prima - LE ORIGINI FENICE DI GARIBALDI

Le origini fenice di Garibaldi
LE ORIGINI FENICE DI GARIBALDI
di Luigi Prussiani e Ettore Eustacchi
Edizioni Bislacchi

Frugando negli archivi storici della città di Nizza, Luigi Prussiani e Ettore Eustacchi (due ex galeotti già ospiti del braccio della morte di Sing Sing per un errore giudiziario, ora assunti a tempo determinato presso il comune della cittadina francese) hanno scoperto un documento storico in cui viene rivelata una realtà sconcertante: Garibaldi fu fenicio in una gamba!
Con un milione di copie vendute in tutto il mondo è il libro più usato come bomboniera nei matrimoni degli italiani residenti all'estero.

lunedì 5 maggio 2014

SONDAGGIONE – 4 (PEPPA PIG)

Siete stati invitati al compleanno di un famoso e influente personaggio dello spettacolo: Peppa Pig. Con l’approssimarsi del fatidico momento in cui spegnerà le candeline e scarterà i regali cominciate a sudare freddo, perché?


  1. Siete venuti a mani vuote, l’invito l’avevano fatto al Mago Zurlì, lui non potendo venire ha mandato voi, doveva essere lui eventualmente a farle avere un pensierino, mica voi!
  2. Il vostro regalo è un tubero, riducendovi come sempre a pensare al regalo giusto all'ultimo minuto avete preso la prima cosa che vi è capitata per le mani un attimo prima di partire, e sebbene sia incartato in finissima e pregiata carta di giornale, non siete sicuri che verrà accolto con simpatica ironia dalla festeggiata.
  3. Siete stati mandati come sicari dal cartello della droga messicano, Peppa Pig è un personaggio troppo scomodo, la prospettiva sbagliata del suo naso influenza in maniera negativa il mercato delle sostanze psicotrope, e va eliminata.
  4. Winnie The Pooh vi ha appena detto che ha portato una scatola di Trivial Prosciùt e che ha intenzione di giocarci durante il party.
  5. Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste. O forse esiste? No, impossibile! Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste, Peppa Pig non esiste.

martedì 15 aprile 2014

Brucomela

Nella giostra del Brucomela il faccione del bruco sul primo vagoncino ride sempre sguaiatamente perché gli è stato detto che da grande diventerà una farfalla, non sa che appena comincia a perdere colpi lo abbandonano in aperta campagna.

domenica 13 aprile 2014

Download illegale

Non l’ho mai detto a nessuno, ma nel 2004 ho scaricato illegalmente tutto un album di Gianni Morandi, la SIAE ha sporto regolare denuncia per cui sono stato arrestato e processato per direttissima. Il giudice, tenendo conto delle attenuanti (non ho la morosa, nessun precedente, canoni RAI pagati regolarmente, bolli auto idem, voti bassi a scuola) mi ha condannato a 10 anni di reclusione, infatti sto ancora scrivendo dal carcere, domani mi fanno uscire. A suo tempo Gianni Morandi si era mosso in mia difesa ma è stato arrestato anche lui e condannato. Per 4 anni è stato mio vicino di cella. Tutto ciò è stato tenuto segreto e lui ha dovuto dire alla stampa che si ritirava per un po’ dalle scene perché stava preparando un nuovo album, infatti se i suoi fan scoprivano la verità si rischiava la guerra civile. 
Siccome per essere rispettati in carcere occorre avere una pessima reputazione abbiamo detto di essere lì per aver ucciso a sprangate nostra nonna, io la mia e lui la sua.

mercoledì 9 aprile 2014

Banane

Scusate, ma avete notato anche voi che quasi tutti gli ambulanti che hanno le bancarelle nei mercati di paese trasportano la roba che poi espongono dentro ai cartoni delle banane Chiquita? Che cosa c'è dietro? Dove li trovano tutti quei cartoni lì? Le banane in esse contenuti che fine fanno? Che ruolo ha la Chiquita in tutto questo? La vita in diretta si è già interessata al caso?

martedì 1 aprile 2014

CHIUDO TUTTO, ADIOS.

Sì, basta, mi son stufato di tenere questo blog insulso, si è riso e scherzato ma a un certo punto bisogna darci un taglio; dopo un attento e sofferto esame di coscienza sono giunto alla conclusione che è ora di chiudere, mi dispiace, un caro saluto a tutti.

P.S.: lascio aperto il blog ancora per qualche giorno giusto per permettervi di leggere le miei risposte ai vostri  ultimi commenti.

aggiornamento del 02/04/2014


Son contento che molti hanno abboccato, ma al contempo son deluso perché mi immaginavo di ritrovarmi con decine di commenti in cui mi si scongiurava di non chiudere, che senza i miei post molti di voi non avrebbero più avuto i giusti stimoli per continuare a vivere una vita serena e appagante.

Sport che stanno prendendo piede e che presto soppianteranno le attuali discipline olimpiche - 1

LA BARATONA

Come per la maratona vince chi arriva primo, ma serve farlo imbrogliando, altrimenti si viene sepolti vivi.
Il campione del mondo in carica ha vinto percorrendo il 95 % del percorso a sirene spiegate dopo aver rubato un’auto della polizia, il secondo classificato è arrivato in metropolitana, il terzo era dopato e ha tagliato il traguardo ragliando come un somaro.

lunedì 31 marzo 2014

Lunedì mattina nell'antico Egitto

Già all'epoca degli antichi egizi c’erano quelli che facevano fatica ad alzarsi dal letto il lunedì mattina e che si inventavano tutte le scuse del mondo pur di non andare a spostare enormi blocchi di pietra per la piramide di Giza, solo che poi, non essendoci né sindacati né ammortizzatori sociali, quelle 30 o 40 frustate non gliele toglieva nessuno.

mercoledì 26 marzo 2014

IL SONDAGGIONE 3 (BANCOMAT)

Durante la notte venite svegliati da un botto terribile, un gruppo di malviventi ha fatto saltare il bancomat sotto casa vostra, cosa fate?

  1. Vi precipitate alla finestra e urlate “AL LADRO!”
  2. Vi precipitate alla finestra e urlate “BUON ANNO!”
  3. Vi girate sull'altro fianco e riprendete a dormire.
  4. Vi rannicchiate in posizione fetale pregando che tutto finisca al più presto. 
  5. Scendete in strada e ingaggiate un conflitto a fuoco con i malviventi.
  6. Scendete in strada e ingaggiate un conflitto a fuoco con le sopraggiunte forze dell'ordine.
  7. Scendete in strada a fargli i complimenti.
  8. Scendete a fare bancomat.
  9. Aspettate che i delinquenti si allontanino per avventarvi sulle eventuali banconote rimaste.
  10. Aspettate l’arrivo delle forze dell’ordine e vi consegnate prendendovi la colpa per fare colpo sulla vicina di casa.
  11. Aspettate l’arrivo delle forze dell’ordine e vi consegnate prendendovi la colpa per falsare le statistiche dei crimini risolti.

lunedì 24 marzo 2014

La cena romantica perfetta

Io e te, un ristorantino tranquillo e raffinato, un tavolo per due in un angolo un po' appartato, lume di candela, rose rosse, musica soft, e uno sfigmomanometro per provarci reciprocamente la pressione a fine pasto.

lunedì 24 febbraio 2014

L'uomo con la polpetta in mano

L'uomo, raggiunto il marciapiede all'angolo della strada, si chinava, apriva la valigetta ventiquattrore che si portava appresso e ne estraeva un cartoccio nel quale era avvolta una polpetta. Era un uomo distinto: viso rasato, camicia bianca, giacca nera, pantaloni neri. In testa portava una bombetta nera che copriva capelli grigi, lisci e ordinati. Tolto l'involucro di carta, e dopo averlo riposto nella valigetta che sistemava, una volta chiusa, accanto alla gamba destra, egli, assumendo la posizione eretta, disponeva con cura la palletta di carne macinata nella mano destra, il palmo rivolto verso l'alto, l'avambraccio teso in avanti, un po' mendicante che chiede l'elemosina, un po' cameriere che porge il vassoio agli invitati. Egli con espressione seria e concentrata rimaneva un'ora così, fermo, senza muovere un muscolo. Terminata l'ora risistemava la polpetta nella valigetta e se ne andava. Tutti i giorni così. Non si sa se la polpetta fosse sempre la stessa o se ogni giorno ne portasse una nuova da esporre, nessuno glielo chiese mai. La signora che abitava nella casa di fronte aveva provato un giorno a parlargli, a chiedergli il perché di quel suo strano rituale, ma lui era rimasto fisso, senza muovere ciglio, senza dire una parola, si era limitato soltanto, prima di andarsene, a rivolgere un cenno di saluto sollevando lievemente il cappello dalla testa in direzione della signora che, incerta se avvertire o meno i carabinieri, lo osservava dalla finestra di casa. Non sembrava egli un artista, e quella poi era una via poco trafficata di un quartiere in periferia. Poi un giorno arrivarono gli alieni e se lo portarono via.

sabato 22 febbraio 2014

Alla disperata ricerca di un po’ di sollievo

Cerco la canzone giusta, da sotto le coperte, a cinque minuti alla sveglia. Non sempre la trovo, ci sarebbe da cercare un poco meglio. Cerco la posizione comoda, nel letto. Cinque minuti di pace almeno, in mezzo quest’angoscia che mi cova dentro.
Rincorro il gioco di parola, la battuta, l’argomento futile buttato lì in ufficio per strappare una risata, che forse un po’ così mi sento meglio, ma non c’è luce che filtra dal cielo livido che ho dentro, inutile ricerca disperata. La pausa a metà mattina, alzarsi per fare un break, senza avere necessariamente fame farsi uno snack, affrettarsi per una sbirciatina alle mail private, ma non c’è la tua, tra le poche arrivate. E non serve la pausa pranzo a sciogliere questo peso ingombrante: una stalattite di ghiaccio mi attraversa da parte a parte. Nemmeno gli espedienti della sera, un libro, internet, la chitarra, cercare distrazioni dopo cena. Accomodarsi su un divano che comodo non è, versarsi un po’ di tè. Non c'è pensiero che dia quiete alla mia mente e sono troppo stanco e in TV non danno niente. Dov'è l’appiglio, la luce, la speranza a cui aggrapparsi nell'attesa che quest'ansia passi? E non c'è un perché, o forse ce ne sono troppo tanti, e cercandoli, all'estremità profonda della notte mi addormenterò.

venerdì 14 febbraio 2014

sabato 8 febbraio 2014

Trivial prosciùt (Da oggi anche nella versione per vegetariani con i dadi di tofu affumicato) n. 8

Geometria piana e Bon Ton

Oltre al cinghiale qual è l’altro animale che grugnisce?

1) Ippopotamo surfista del Gabon
2) La domanda è mal posta
3) Maiale


sabato 1 febbraio 2014

Trivial prosciùt (Da oggi in vendita anche nel pratico ed esclusivo formato da viaggio con i tovagliolini di carta per non sporcare) n. 7

Propedeutica dell'alcolemia nel sangue

Cosa significa “pig” in inglese?

1) Maiale
2) Pigmalione
3) Non vuol dire niente, è il nome di un rapper americano morto sparato


Le donne dei siti d'incontri

Le foto delle donne dei siti d'incontri mediamente sono di qualche anno fa. Loro sembrano più alte e slanciate di quanto non si capisca....