venerdì 18 settembre 2015

L'urlo di Munch (quello vero)

Il vero urlo di Munch è inciso su nastro magnetico, c'è lui che grida in casa finché il vicino non minaccia di chiamare i vigili. Siccome a quei tempi ancora non avevano inventato il mangia-cassette, l'artista ha deciso di farne una versione pittorica per il grande pubblico, quella che poi ha avuto il successo che ha avuto.
La versione audio non è mai stata diffusa in quanto era stata acquisita come prova per una disputa condominiale. Dopo la sua morte si voleva pubblicarla ma i familiari non hanno voluto perché si vergognavano troppo. Beyoncé poi è riuscita a garantirsi i diritti per inserirla come base in un suo pezzo, ma la casa discografica si è opposta, il grido era tanto potente che la versione mp3 del brano spaccava in due i più comuni lettori mp3 e si rischiava l'azione legale.

5 commenti:

  1. aahah!!!!!!!!!!!
    La notte ovviamente non dormi x pensarle :-)

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    1. Intendevo pensare le cose che scrivi come queste :-))

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    2. Avevo capito, e no, non le penso di notte, ma di giorno nel tragitto casa-lavoro lavoro-casa

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  2. Che poi di questi urli ce ne sono ben quattro versioni, con intensità e tonalità diverse, come si s'addice a un vero urlatore.

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Allora: 'sto blog ogni tanto si mangia i commenti. Sì, è colpa delle lobby dei potenti che stanno osteggiando la mia crescente popolarità. Siccome sono un cagasotto non mi schiero contro i poteri forti, perciò vi chiedo: PER FAVORE PRIMA DI PUBBLICARE I VOSTRI COMMENTI COPIATELI, COSI' NON VANNO PERSI.
A VOLTE SPARISCONO SENZA UN PERCHE'.
GRAZIE.

In più ho deciso di impostare la moderazione dei commenti.

Le donne dei siti d'incontri

Le foto delle donne dei siti d'incontri mediamente sono di qualche anno fa. Loro sembrano più alte e slanciate di quanto non si capisca....